Il Modello 730 è la dichiarazione dei redditi destinata ai lavoratori dipendenti e pensionati in Italia. Permette di dichiarare i redditi percepiti nell’anno precedente e di ottenere eventuali rimborsi fiscali direttamente nella busta paga o nella pensione, evitando lunghe attese.

1. Chi può usare il Modello 730?

Il Modello 730 può essere utilizzato da:
✅ Lavoratori dipendenti
✅ Pensionati
✅ Percettori di redditi assimilati al lavoro dipendente (es. collaboratori coordinati e continuativi)
✅ Soci di cooperative di produzione e lavoro, servizi, agricole e di consumo
✅ Sacerdoti della Chiesa cattolica
✅ Persone che ricevono redditi da terreni e fabbricati

❌ Chi NON può utilizzare il Modello 730?

• Titolari di partita IVA (devono usare il Modello Redditi PF)
• Soggetti con redditi di impresa o lavoro autonomo

2. Quali redditi si dichiarano nel Modello 730?

Nel Modello 730 si dichiarano:
✔️ Redditi di lavoro dipendente e pensioni
✔️ Redditi da fabbricati e terreni (affitti, IMU non versata, ecc.)
✔️ Redditi da capitale (dividendi, interessi su obbligazioni)
✔️ Redditi diversi (diritti d’autore, vincite, ecc.)
✔️ Assegni di mantenimento dal coniuge separato o divorziato
✔️ Plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili o titoli

3. Cosa si può detrarre o dedurre con il Modello 730?

Il Modello 730 permette di ottenere detrazioni e deduzioni fiscali per abbassare l’imposta IRPEF da pagare.

📌 Spese detraibili (riduzione dell’IRPEF del 19% o più):
🔹 Spese sanitarie (farmaci, visite specialistiche, occhiali, cure dentistiche)
🔹 Interessi passivi sul mutuo (prima casa)
🔹 Spese per l’istruzione (università, scuola dell’infanzia, elementari, medie e superiori)
🔹 Assicurazioni sulla vita, infortuni, rischio morte o invalidità permanente
🔹 Spese funebri
🔹 Spese sportive per ragazzi fino a 18 anni
🔹 Erogazioni liberali a ONLUS, associazioni culturali o sportive

📌 Spese deducibili (riduzione del reddito imponibile):
🔹 Contributi previdenziali e assistenziali
🔹 Assegni periodici al coniuge separato
🔹 Contributi per colf e badanti
🔹 Donazioni a ONG e enti religiosi

4. Quali sono le scadenze del Modello 730?

📅 Scadenza per il Modello 730/2025 (redditi 2024):

• Dal 30 aprile 2025: Il modello precompilato sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
• Entro il 30 settembre 2025: Scadenza per l’invio della dichiarazione

⚠️ Se il Modello 730 viene presentato entro il 31 maggio, l’eventuale rimborso arriva già a luglio per i lavoratori e ad agosto/settembre per i pensionati.

5. Come si presenta il Modello 730?

Il Modello 730 può essere presentato in tre modi:

1️⃣ ONLINE in autonomia sul sito dell’Agenzia delle Entrate
2️⃣ Tramite il proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico)
3️⃣ Con l’aiuto di un CAF o di un commercialista

💡 Novità 2025: Il Modello 730 precompilato sarà più completo grazie all’integrazione dei dati dei pagamenti con carta di credito e bancomat, riducendo gli errori.

6. Come funziona il rimborso fiscale con il Modello 730?

Se dal Modello 730 risulta che hai pagato più tasse del dovuto, l’Agenzia delle Entrate effettua un rimborso IRPEF che ti verrà accreditato:
✔️ In busta paga (se sei lavoratore dipendente)
✔️ Nel cedolino pensione (se sei pensionato)

Se invece devi versare un saldo IRPEF, l’importo verrà trattenuto direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.

7. Vantaggi del Modello 730 rispetto al Modello Redditi PF

✅ Rimborso veloce direttamente in busta paga o pensione
✅ Nessuna necessità di calcolare da soli imposte e contributi
✅ Compilazione più semplice rispetto al Modello Redditi PF
✅ Possibilità di delegare il CAF o un commercialista

8. Cosa succede se si sbaglia a compilare il Modello 730?

Se ti accorgi di un errore dopo aver inviato il Modello 730, puoi correggerlo in tre modi:

📌 730 Integrativo (entro il 25 ottobre) → Se l’errore è a tuo favore (es. hai dimenticato una spesa detraibile)
📌 Modello Redditi PF correttivo (entro il 30 novembre) → Se l’errore è a sfavore dell’Agenzia delle Entrate
📌 730 Rettificativo (tramite CAF o professionista) → Se l’errore è stato fatto dal CAF o dal commercialista

9. Esempio di una situazione pratica

Caso 1 – Rimborso IRPEF:

• Luca è un lavoratore dipendente e nel 2024 ha speso 2.000€ in spese mediche.
• Tramite il Modello 730, ottiene una detrazione del 19%, cioè 380€ di rimborso.
• Il rimborso arriverà direttamente nella sua busta paga di luglio o agosto.

Caso 2 – Debito IRPEF:

• Marco ha un secondo appartamento dato in affitto con una rendita catastale di 6.000€ annui.
• Il Modello 730 calcola che deve versare un saldo IRPEF aggiuntivo di 500€.
• Il datore di lavoro tratterrà questa somma direttamente dalla sua busta paga nei mesi successivi.

10. Dove scaricare il Modello 730 e le istruzioni?

📥 Puoi scaricare il Modello 730 direttamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:
➡️ Modello 730/2025 – Agenzia delle Entrate