Pensione anticipata

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Vuoi andare in pensione prima del raggiungimento dell’età pensionabile? La pensione anticipata potrebbe essere la soluzione giusta per te! Vediamo insieme di cosa si tratta e come puoi fare per ottenerla.

Che cos’è

La pensione anticipata ti permette di smettere di lavorare e iniziare a ricevere l’assegno mensile prima dell’età pensionabile standard, a patto che tu abbia accumulato un certo numero di anni di contributi. Quindi, anche se non hai ancora raggiunto i 67 anni, puoi comunque andare in pensione se hai lavorato abbastanza anni e versato i contributi richiesti.

A chi è rivolto

Coloro che hanno versato contribuzione per la prima volta prima del 1° gennaio 1996 (vecchi iscritti), possono accedere alla pensione anticipataal perfezionamento di un determinato requisito contributivo.

Per l’anno 2024, i requisiti richiesti, sono:

  • per gli uomini, 42 anni e 10 mesi;
  • per le donne, 41 anni e 10 mesi.

Per il 2024, per coloro che accedono al pensionamento anticipato attraverso tale modalità, è previsto il rispetto di una finestra mobile pari a 3 mesi.

Ad esempio: una donna che perfeziona, a settembre 2024, i 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, potrà accedere a tale trattamento pensionistico con decorrenza dal 1° gennaio 2025.

Alcune delle categorie di lavoratori del pubblico impiego (CPDEL, CPI, CPS e GIPUG), sono soggette ad una finestra mobile che dal 2025, subirà un incremento fino a diventare pari a 9 mesi dal 1° gennaio 2028.

Per i soggetti che hanno versato contribuzione dal 1° gennaio 1996 (nuovi iscritti), esistono duediverse modalità di accesso alla pensione anticipata.

1) La prima modalitàprevede l’accesso alla pensione anticipata al perfezionamento degli stessi requisiti contributivi richiesti per i vecchi iscritti, con la differenza che, per i nuovi iscritti, i versamenti volontari non sono considerati utili per il diritto alla pensione e che la contribuzione derivante da periodi di lavoro precedenti il 18° anno di età è moltiplicata per un coefficiente pari a 1,5. Anche in questa ipotesi, è prevista l’applicazione delle cosiddette finestre mobili.

2) La seconda modalitàdi accesso al pensionamento prevede, invece, che gli interessati possano accedere alla pensione, nell’anno 2024:

  • al compimento di un’età anagrafica pari a 64 anni;
  • con almeno 20 anni di contributi versati. Tale contribuzione deve essere “effettiva”, intendendosi per tale quella obbligatoria, volontaria, da riscatto;
  • l’importo della pensione non deve essere inferiore a 3 volte l’importo dell’assegno socialedel relativo anno di liquidazione della prestazione (per l’anno 2024, la pensione deve essere di importo non inferiore a euro 1.603,23). Tale requisito è ridotto a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale per le donne con un figlio (euro 1.496,34 per il 2024) e a 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale per le donne con due o più figli (euro 1.389,46 per il 2024).

Per tale modalità di pensionamento è previsto il riconoscimento di un importo di pensione lordo massimo non superiore a 5 volte il trattamento minimo (euro 2.993,05 per il 2024)per le mensilità di anticipo rispetto all’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni nel 2024).

Per il 2024, per coloro che accedono al pensionamento anticipato attraverso tale modalità, è previsto il rispetto di una finestra mobile pari a 3 mesi.

Ad esempio: un uomo che perfeziona a novembre 2024, i 64 anni di età ed è già in possesso di almeno 20 anni di contribuzione “effettiva”, potrà accedere al pensionamento anticipato con decorrenza 1° marzo 2025fermo restando il perfezionamento del cosiddetto “importo soglia”.

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